I pozzi per acqua e la loro manutenzione

Premesse

Il rendimento di un pozzo per acqua, senza una adeguata e periodica manutenzione, può degenerare nel tempo.

Diverse sono le cause che portano alla riduzione della sua efficienza: insabbiamento, corrosione, incrostazione e sedimentazione sono tra i fattori principali.

Controlli mensili del pozzo evitano il raggiungimento del punto critico che porta ad un deterioramento rapido, cosa però da evitare assolutamente.

Pulizia

Un’ispezione televisiva, previa estrazione della pompa, ci può dare una prima indicazione della tipologia del problema, anche se non può darci indicazioni precise sullo stato della tubazione.

Le incrostazioni possono essere di tipo chimico, fisico, biologico o misto.

Un contenitore a lama ci permette di estrarre parte del materiale incrostante per poterlo analizzare e valutare quindi la tipologia di intervento più idonea.

Le tipologie di intervento sono di tipo chimico (acidificazione o iniezione di anidride carbonica) o meccanico (pompaggio, spazzolatura, pistonaggio, air lift)

Trattamento chimico

Acidificazione

Valutata la tipologia di incrostazione (se dovuta a carbonati e ferro ad esempio) si determina il composto più idoneo da utilizzare.

Il prodotto deve essere versato mantenendo in agitazione l’acqua coprendo tutta la parte filtrante; si alternano periodi di riposo a periodi di rimescolamento, a cui segue pistonamento e spurgo del pozzo.

Dopo il trattamento l’acqua spurgata va pompata in un serbatoio e mandata in un impianto di trattamento; segue analisi dell’acqua del pozzo per verificare la potabilità.

ANIDRIDE CARBONICA

Tecnica che prevede l’iniezione in pressione di anidride carbonica liquida e gassosa.

Una parte dell’anidride carbonica reagisce producendo acido carbonico, blandamente efficace su incrostazioni calcaree, ferrobatteri e altro; un’altra parte tende a ghiacciare aumentando il volume d’acqua, che disgrega eventuali blocchi e zone compatte.

Inoltre l’alta presenza di ossigeno svolge un’azione battericida.

Il trattamento è efficace poichè vi è un continuo cambiamento di stato della sostanza, da solido a liquido a gassoso, e quindi un continuo rimescolamento della soluzione.

Non utilizzare con tubazioni in PVC e HDPE.

Trattamento meccanico

SPAZZOLATURA

Una testa di rotazione a cui sono agganciate delle spazzole in fil di ferro viene movimentata longitudinalmente agganciata ad un cavo d’acciaio.

Tale movimento toglie tutte le incrostazioni superficiali, e può essere usata assieme ad altri trattamenti. Se usata con tubi in PVC e HDPE le setole devono essere morbide.

PISTONAGGIO

Si tratta di un pistone con guarnizioni di gomma, di diametro leggermente inferiore al diametro del pozzo.

Il pistone deve scendere abbastanza velocemente con una corsa di circa un metro, progressivamente, fino ad arrivare ai filtri.

Il lavoro avviene in risalita nella fase di depressione. Ad intervalli regolari si effettua la pulizia del pozzo, a seguito della sabbia portata in superficie dall’azione del pistonaggio.

POMPAGGIO

Si utilizza una elettropompa sommersa, mettendo in pompaggio il pozzo in forma continuativa; tale trattamento viene usato principalmente per lo spurgo iniziale.

Si può procedere anche ad un pompaggio maggiore per disostruire i filtri dalle particelle fini, ma è comunque un sistema da utilizzare con attenzione e solo ad intervallo tra interventi di pulizia più completi.

ARIA COMPRESSA

E’ un metodo efficace per eliminare i detriti dai pozzi ed è utile per immettere prodotti chimici ed anche per estrarli quando sono esausti.

Si tratta di due tubi concentrici dove il tubo dell’aria è interno e permette la creazione di bolle d’aria che penetrano nell’intercapedine e fanno innalzare l’acqua del terreno.

Il sistema è indicato quando c’è molta sabbia.

JETTING TOOL

Una testa munita di ugelli opportunamente direzionati viene montata su di un tubo che consente il passaggio di acqua ad alta pressione.

Facile da usare può essere usato assieme al pompaggio permettendo così la fuoriuscita del materiale fine.

L’attrezo va ruotato lentamente ed alazato ed abbassato progressivamente per raggiungere tutte le porzioni della parete.

Al jetting si può anche associare la spazzolatura che permette di distaccare molte delle incrostazioni dai filtri e tubazioni.

CONTROLAVAGGIO

Viene provocata l’inversione del flusso d’acqua verso il pozzo, ottenendo la rimozione delle frazioni fini.

Attenzione ad utilizzare la compressione della colonna d’acqua verso l’esterno perchè si può generare una forza che potrebbe comportare l’espulsione della testa del pozzo.

L’importante è SEMPRE usare ditte affidabili e competenti, come Idrolinea e Foldtani.

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